Questa foto è stata realizzata in Sala Saccardo, il primo ambiente che si incontra entrando in Castel Sotterra (68 V TV).
La particolarità consiste nel potere visionare l'ambiente proprio come se ci si trovasse al suo interno, cliccando e trascinando il mouse si può guardare attorno in ogni direzione, anche sopra la testa e sotto ai piedi! In alto a destra c'è una piccola icona per attivare la visualizzazione a schermo intero.
Per realizzarla sono state scattate 16 foto ad angoli prestabiliti ponendo una reflex con obiettivo grandangolare (focale equivalente di 16 mm) su un treppiede equipaggiato con una "staffa panoramica" autocostruita, che permette di minimizzare i problemi di parallasse in fase di unione degli scatti, più una foto verso il basso (nadir) per eliminare il treppiede dall'inquadratura. Per l'illuminazione è stato impiegato un flash montato direttamente sulla reflex, soluzione semplice ma che non fornisce un'illuminazione accattivante. La luce proveniente dall'ingresso è stata catturata realizzando due ulteriori scatti. Inoltre per poter fornire un metro di misura è stato sovrapposto un soggetto (me stesso…), purtroppo ripreso in condizioni di illuminazione un po' diverse. Complessivamente il panorama si compone quindi di 20 scatti.
La tecnica è applicabile anche in ambienti più difficilmente accessibili in quanto l'attrezzatura è la stessa impiegata durante le uscite fotografiche, basta aggiungere la staffa panoramica al corredo. Per migliorare la resa è opportuno inserire dei flash sincronizzati via radio (o delle luci a LED) in punti strategici.
Anche se può sembrare complesso, comporre questo tipo di immagini è relativamente semplice una volta acquisita la metodologia. Ne è la prova il panorama inserito qui sopra, realizzato senza alcun aiuto nel giro di 10 minuti. Per un giorno sono stato fotografo, illuminatore e modello!